aimone sambuy
Aimone Sambuy è un pittore del nord: nato a Torino, vive a Milano ma frequenta rotte e approdi di tutti i mari. E’ un pittore intriso d’acqua salata, un cantore del mare e di quanto gli attiene sopra e sotto il filo dell’acqua, e più ancora un poeta della solitudine. L’ultimo ciclo di lavori è dedicato ai pesci: li fa vedere come sono, uno per uno - sempre all’asciutto e di profilo. Con un occhio che è sì di naturalista, ma al contempo, da pittore d’insegne commerciali e di emblemi araldici. Ogni pesce nel suo chiuso, è un piccolo enigma e un’evocazione del profondo azzurro in cui è vissuto. Leitmotiv sono i fondi geometrici dai colori brillanti contro i quali si stagliano con un tratto stilizzato le sagome argentee dei pesci, forse triglie o sardine, in ogni caso pesci che non appartengono a nobili specie ma che simbolicamente rappresentano l’abitante di tutti i mari. L’evocazione di atmosfere caraibiche, di spedizioni avventurose nei mari del sud ci conducono in una dimensione giocosa, allegra, fiabesca fatta di piccoli dipinti, le cui dimensioni vanno da cm. 10 x 15 a un massimo di cm. 24 x 30. Ultime mostre personali a Milano, Roma e Torino: Ossido di Ferro, Cantieri, Amate Sponde, Babele. La sua attività è cominciata nel 1978 e da allora ha esposto in numerose collettive, non solo in città italiane.